I LAVORATORI NON CI STANNO.
Non solo la Cgil, ma anche Cisl e Uil scenderanno in piazza a Roma il 15 Marzo per difendere l’Europa.
Ma da chi esattamente?
800 miliardi di euro saranno investiti per il riarmo europeo, ma il nemico chi è?
Il nemico siamo noi. Siamo noi lavoratrici e lavoratori, che quando chiediamo a gran voce più diritti, uno stipendio adeguato all’inflazione e dignitoso, che quando chiediamo luoghi di lavoro più sicuri ci rispondono che non ci sono i soldi ma allo stesso tempo ci obbligano a pagare per le loro scelte guerrafondaie e scellerate.
E i sindacati concertativi invece di scendere in piazza per difendere la classe lavoratrice dal crescente impoverimento e dalla costante precarietà, cosa fanno?
Scendono in piazza per difendere il diritto dell’Europa di armarsi per scatenare la prossima guerra mondiale, un incubo che diventa sempre più reale e vicino.
Il tradimento di questi sindacati verso noi lavoratori e lavoratrici è sempre più evidente!
Si schierano sempre a favore dei potenti, questo è solo l’ultimo esempio, e noi postali lo vediamo ogni giorno nei nostri uffici.
Il rinnovo del contratto è stato vergognoso, la rete corriere sta per partire, una nuova riorganizzazione è alle porte, quando scenderemo in piazza per protestare contro questo?