sciopero sportelleria chiarimenti dopo la delibera della commissione di garanzia interpretazione dello sciopero

SCIOPERO SPORTELLERIA

Durante l'ultima indizione, abbiamo già proceduto alla normalizzazione dello sciopero in ambito sportelleria. Tale operazione è stata svolta chiarendo la nostra posizione a Poste Italiane. 

Pertanto, lo sciopero è da intendersi nella modalità attuata fino a oggi.

QUANDO LE CONDIZIONI PER L'INFORTUNIO DIVENTANO SISTEMATICHE

QUANDO LE CONDIZIONI PER L'INFORTUNIO DIVENTANO SISTEMATICHE.

  • Quando il contratto prevede 36 ore di lavoro settimanali, ma ti chiedono di svolgerne 36 più quasi 20 di straordinario, inclusi sabato e qualche domenica ("il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale", recita il contratto).
  • Quando ti fanno iniziare alle 4:30 per le lavorazioni interne di smistamentoe successivamente ti fanno anche uscire per la consegna di posta e raccomandate.
  • Quando questo orario viene richiesto per settimane consecutive.

A nostro avviso, le condizioni per mettere a rischio il tuo benessere, o persino la tua salute, ci sono tutte.

Morte di un collega al CS di Fiumicino.

Morte di un collega al CS di Fiumicino

Ancora una volta ci troviamo a compiangere la morte di un collega, deceduto mentre prestava servizio la notte del 7 gennaio.

Nell'esprimere innanzitutto il nostro dolore e le nostre condoglianze precisiamo che il decesso non è dovuto ad un incidente di lavoro ma ad un malore a cui nulla hanno potuto i sanitari giunti sul posto di lavoro, il C.S. Fiumicino, dopo essere stati chiamati dai preposti.

Quindi è sembrato inevitabile. Ma è veramente così?

manifesto sciopero generale 24 novembre 2024 cobasposte

SCIOPERO 29 NOVEMBRE

Lo sciopero generale del 29 novembre rappresenta anche per le lavoratrici ed i lavoratori di poste una tappa importante sia per le istanze sociali sia per quelle lavorative che chi scenderà in piazza rivendica, e così come fanno i cobas in poste, non solo nella giornata di sciopero ma nelle lotte di tutti i giorni dentro e fuori i luoghi di lavoro.

Le privatizzazioni rappresentano la sistematica sottrazione alle collettività di beni e servizi che vengono messi a gran profitto da pochissimi e a discapito di tutti gli altri: utenti e lavoratori.
Ancora una volta lo sciopero del 29 esprime la contrarietà ad ogni privatizzazione, ed ancor più a quella di poste italiane, in ogni sua forma: vendita di quote azionarie, retribuzioni in welfare aziendale, fondi sanitari privati, fondi pensionistici privati.

Condizioni Lavorative che siano dignitose e che non perdano ad ogni rinnovo contrattuale le faticose conquiste di diritti che armonizzano da decenni la vita lavorativa con quella reale. Ne sono un esempio l’aumento dei carichi lavorativi, gli aumenti di flessibilità operative come distacchi, richieste di straordinari, richieste di mansioni superiori, sopperire alla mancanza cronica e crescente di organico, aumento delle responsabilità, aumento dei rischi, uso abnorme di ctd.

SCIOPERO SOSPESO ALLA SPORTELLERIA

Lo sciopero degli straordinari nel settore sportelleria è sospeso fino al 24 novembre.
Purtroppo, a causa di una irragionevole interpretazione del sistema flessibile del “conto ore individuale” che secondo la commissione garanzia scioperi non sarebbe lavoro straordinario,  ci troviamo costretti a sospendere lo sciopero degli straordinari degli operatori di sportello anche per prendere del tempo utile al fine di poter fare luce giuridicamente sulla questione e poter fornire ai lavoratori le giuste indicazioni sulle contromisure da intraprendere per rispondere a questo attacco del diritto di sciopero.

volantino unitario contro la privatizazione

privatizzazioni e privazioni



Ogni processo di privatizzazione è in modo sistematico un mero esercizio di privazione ai danni della collettività.

Cioè una sottrazione indebita di tutti quei beni e servizi a incontestabile beneficio della popolazione tutta.

Noi non vi crediamo

 

Non vi crediamo.
Perché non avete mai raccontato la verità.
Perché siete sempre stati voce dell’azienda e mai voce dei lavoratori.
Non vi crediamo, semplicemente, perché non avete mai avuto il coraggio della trasparenza.
Pubblicate i verbali, piuttosto. Tutti. Uno ad uno. Assemblea per assemblea.
Cosicché chi ha partecipato, chi ha votato, possa averne riscontro.

contratto vergogna

 

Talmente vergognoso che perfino chi lo ha firmato ne prende le distanze proponendo un referendum tra i lavoratori, una operazione per pulirsi la faccia, e riconoscendo evidentemente che lo strumento finora adoperato del voto alle assemblee non fosse altrettanto democratico, così come abbiamo sempre sostenuto, ma facendo comunque finta di ignorare che i deputati al conteggio delle eventuali schede elettorali saranno gli stessi che hanno sempre contato le alzate di mano nelle assemblee.

rete corriere recapito poste

RETE CORRIERE

RETE CORRIERE: ENNESIMO COLPO ESTIVO
FIRMATA LA DECIMA RIORGANIZZAZIONE DEL RECAPITO.

A febbraio di quest'anno, in un surplus di finzione democratica, le sei sorelle firmatutto (cgil-cisl-uil-failp-consal-ugl) presentavano alle assemblee dei lavoratori la loro ipotesi di piattaforma per il rinnovo di contratto dove nella parte normativa, all'articolo 29, aprivano ad una, seppur assai generica, sperimentazione della riduzione dell'orario di lavoro.

no all'azionariato ai dipendenti

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE.
NO ALL'AZIONARIATO DIFFUSO AI DIPENDENTI.

Informazioni

Cobas poste è un organismo sindacale di base composto esclusivamente da Lavoratrici e Lavoratori che attraverso l'autorganizzazione mettono in atto la contrarietà alle politiche aziendali tese all'esclusivo profitto per manager ed azionisti. Rivendicando il servizio offerto come bene necessario per la collettività esercitano una molteplicità di azioni ad autosalvaguardia dell'operato e della integrità di chi lavora ogni giorno.  

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