COME SALVARSI DALL' AREOLA
Dopo gli ultimi eventi occorre fare un po’ di chiarezza rispetto allo sciopero delle prestazioni aggiuntive reiterato negli anni dal sindacalismo di base, e non solo, che ha, da sempre, posto un argine alla indiscriminata richiesta di sopperire alle catastrofiche carenze di personale nel recapito con il ricorso incessante all’areola.
Ultimamente l’Azienda ad ogni rifiuto di prestazione aggiuntiva sta rispondendo con la contestazione e la conseguente sanzione (chi contesta è anche chi ti sanziona), in quanto asserisce che tale prestazione rientra nel normale carico di lavoro concepito come lavoro a squadra, dove l’esempio più emblematico è che al titolare della zona ripartita o baricentrica sono assegnate al momento della scelta 2 altre aree territoriali dove può essere spostato in condizioni di n-2, e quindi non sarebbe, a parere aziendale, una prestazione aggiuntiva.
Ora basterebbe, per aggirare tale situazione, che i portalettere in areola prendessero la porzione della zona da abbinare, senza rifiutarsi, e alla fine dell’orario la riportassero integralmente indietro.
Questo perché le zone sono tarate a saturazione e quindi è chiaro che l’abbinamento possa avvenire solo oltre l’orario di lavoro, ed è previsto nell’accordo che lo sforamento d’orario dia luogo a lavoro straordinario e la nostra indizione di sciopero riguarda anche e soprattutto lo sciopero dello straordinario, qui davvero insindacabile e non soggetto ad interpretazioni altre.
Questa indicazione risolverebbe a monte qualsiasi problema ma chiaramente noi vogliamo andare fino in fondo a questa questione tant’è che abbiamo aperto diversi contenziosi in questo senso dinanzi all’autorità giudiziaria, infatti alcuni attivisti del sindacalismo di base si sono rifiutati di effettuare tale prestazione e stiamo aspettando i tempi della magistratura. Nel frattempo stiamo dando indicazioni ai portalettere di comportarsi come sopra descritto affinché non incorrano, loro, in una sanzione.
Abbiamo anche deciso, per le stesse motivazioni e nell’attesa delle sentenze di cui sopra, di continuare ad indire il solo sciopero delle prestazioni straordinarie e non quello delle prestazioni aggiuntive fino al responso della magistratura, non volendo assolutamente mandare allo sbaraglio i Lavoratori.
La sostanza non cambia, anche se abbiamo riscontrato diversi malumori tra i colleghi, non si dà corso alle pressanti richieste di abbinamento rifiutandosi ma riportando indietro l’abbinamento come dicevamo precedentemente.