Poste Italiane SpA
13/03/2020 RUO-RI
Oggetto: indicazioni di autotutela dal rischio “coronavirus”, ai lavoratori e alle lavoratrici.
Seguendola precedente diffida, del 10 u.s., inviata dalle scriventi OO.SS, al “DATORE DI LAVORO”, ai sensi del T.U. 81/08, e rilevata la persistente insufficienza e/o reticenza aziendale, nel fornire riscontri adeguati e porre in totale sicurezza i lavoratori e le lavoratrici, dal rischio di contagio da “coronavirus”, secondo le richieste delle scriventi, si comunica che, alla luce dei relativi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e in mancanza delle previste e necessarie condizioniditutelaesalvaguardiadellasalute, i lavoratori e le lavoratrici si cauteleranno secondo le seguenti indicazioni sindacali:
- senza le protezioni adeguate, come le mascherine, guanti monouso, gel disinfettanti per mani, nessuno si espone agli ambienti e/o alle condizioni a rischio contagio; in tal caso, i lavoratori interninonlavoranoeiportaletterenonescono,restando in posizione di autotutela, in attesa di istruzioni aziendali, compatibili con la tutela della salute.
- Negli ambienti frequentati da più persone, e non sanitizzati, compresi gli impianti di aerazione, non si entra, e si resta in attesa di istruzioni aziendali, compatibili con la tutela della salute;
- Negli ambienti in cui non si garantisce la distanza minima interpersonale di “un metro”, come spogliatoi, ambienti di lavoro, sale consulenze, bar, mense, area break, ecc. non si entra e si esce, anche all'aperto, rimanendo a distanza corretta e restando in attesa di istruzioni aziendali, compatibili con la tutela della salute; non si va a casa in ferie obbligate;
- Inassenzadiasciugamanimonusooelettrici,oltreche di sapone disinfettante liquido per mani,non si lavora e si resta in attesa di istruzioni aziendali, compatibili con la tutela della salute.
- Non si sale su auto, furgoni, muletti o altri mezzi che non siano stati prima sanitizzati, e si resta in attesa di istruzioni aziendali, compatibili con la tutela della salute.
- Non si usano computer, roller cash, stampanti, palmari e le altre attrezzature di lavoro, che non siano stati igienizzati e sanitizzati a fondo e si resta in attesa di istruzioni aziendali, compatibili con la tutela della salute;
- Si evita il lavoro straordinario. I lavoratori e le lavoratrici si asterranno aderendo allo sciopero dello straordinario, se in vigore, ovvero si appelleranno “al dichiarato e oggettivo motivo di impedimento”, previsto dall'art. 31, del CCNL, per evitare di prolungare ulteriormente il tempo di esposizione al rischio contagio. Inoltre, analogamente, si evitano i distacchi tra uffici postali, a titolo preventivo di garantire minore esposizione al contagio.
In tutti i casi di eventuali pressioni scorrette o minacce di ritorsioni, da parte di responsabili, i lavoratori, oltre a informare le scriventi OO.SS. possono chiamare anche il 112 o altri numeri necessari, a loro tutela, anche per chiedere chiarimenti o richieste di intervento.
Come premesso, la presente comunicazione segue, integrandola, la diffida del 10 u.s., esplicando i comportamenti da attuare, da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, secondo le esposte indicazioni sindacali, con logica, ragionevolezza, razionalità e coerenza alla serietà della situazione attuale,ancheai sensi dell'art. 20 del T.U. 81/08, nonché del CCNL, art. 47, nonché della relativa decretazione.
Cordiali saluti.